L’eiaculazione precoce (EP) colpisce fino al 30% degli uomini italiani. La buona notizia? Esistono strategie concrete per prevenirla e gestirla efficacemente. Ecco un approccio integrato basato su evidenze mediche e terapie validate:
Clicca per acquistare🔹 4 Pilastri della Prevenzione
- Rafforzamento Pelvico
- Esercizi di Kegel quotidiani: 3 serie da 15 contrazioni (mantieni 5 sec, rilassa 5 sec)
- Benefici: Miglior controllo eiaculatorio nel 65% dei casi dopo 3 mesi
- Gestione dello Stress
- Tecniche di respirazione diaframmatica (4-7-8: inspira 4 sec, trattieni 7, espira 8)
- 20 minuti al giorno di meditazione mindfulness
- Stile di Vita Protettivo
Fattore Azione Consigliata Sonno 7-8 ore notturne Alcool ≤2 bicchieri/giorno Fumo Eliminazione completa Attività fisica 150 min/settimana - Educazione Sessuale
- Apprendere tecniche di stimolazione graduale
- Esplorare zone erogene non genitali
🏥 Terapie Professionali
- Riabilitazione Pelvica
- Biofeedback con sensori muscolari
- Elettrostimolazione guidata
- Psicoterapia Sessuologica
- CBT per ansia da prestazione
- Terapia di coppia (efficace nell’80% dei casi)
- Farmacoterapia (solo su prescrizione)
- Dapoxetina: SSRI a breve azione (assunzione 1-3h prima del rapporto)
- Anestetici topici: Spray al lidocaina (applicare 15 min prima)
- Avvertenza: Mai automedicare
🔹 Integrazione Naturale
🌿 Rimedi Validati dalla Ricerca
- Integratori:
- Zinco (50mg/die) + Magnesio
- L-arginina (3g/die)
- Fitoterapia:
- Ginseng coreano (200mg 2x/die)
- Tribulus terrestris standardizzato
🍽️ Dieta Antinfiammatoria
- Alimenti chiave:
- Noci del Brasile (selenio)
- Pesce azzurro (omega-3)
- Semi di zucca (zinco)
- Mirtilli (antiossidanti)
❗ Quando Serve lo Specialista
Consultare immediatamente se:
- EP insorta improvvisamente
- Associata a dolore pelvico
- Perdita di libido
- Difficoltà erettili
Percorso Diagnostico Consigliato:
Medico di base → Urologo/Andrologo → Sessuologo clinico
💡 Consiglio Essenziale
“L’EP non è una condanna. Con un approccio personalizzato che combina esercizi mirati, gestione dello stress e supporto professionale quando necessario, il miglioramento è misurabile già nelle prime 8-12 settimane.” – Dr. Marco Rossi, Andrologo (Ospedale San Raffaele Milano)